TUTTI FASCISTI

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Lanterius
view post Posted on 27/10/2006, 00:54




Non voglio scrivere un articolo, ma vorrei condividere con chi legge la mia passione per i fumetti. I fumetti hanno accompagnano l’infanzia di molti di noi e, seppur in minima parte, hanno contribuito alla nostra formazione, ad esempio, influenzando i nostri gusti.
Non a caso dopo la Marcia su Roma, 28 ottobre 1922, “Il Balilla”, storico fumetto fascista, fece la sua comparsa nelle edicole italiane, come mezzo di propaganda rivolto ai più giovani. Infatti, ci ricordiamo sempre con piacere un eroe o un personaggio dei fumetti che ci fa rivivere la nostra infanzia. Purtroppo, col passare degli anni, diventa sempre più difficile trovare ancora la voglia o il tempo di leggersi un fumetto. Vivendo fin dall’adolescenza in una realtà politica non conforme e radicale, fuori dagli schemi, il mio gusto per l’estetica, ad esempio, a finito per riflette l’ambiente culturale dove si prediligono certi libri ed autori (Evola, Guénon, Nietzsche, Yukio Mishima), film e anche fumetti. Quanti sono e quali sono questi fumetti? Sono tanti, si potrebbe scrivere un libro. All’inizio del 2004, le case editrici NovAntico e Ritter hanno dedicato un libro solo a Romano il Legionario, un fumetto di Kurt Caesar.
Provo a citare i più conosciuti. Premetto che alcuni di questi non provengono da un particolare ambiente ideologico ma sono stati semplicemente adottati, a volte anche ironicamente.
Il primo sicuramente è Tin Tin, nato nel 1929 dalla fantasia di Hergé, al secolo Georges Rémi, è diventato un personaggio simbolo del fumetto franco-belga. Quello che non tutti sanno è che Hergé s’ispiro a Léon Degrelle per creare il suo personaggio, infatti Tin Tin è un giovane giornalista all’avventura e in quello stesso periodo Degrelle era giornalista inviato speciale in Messico. Poi Hergé alla fine della Seconda Guerra Mondiale fu imprigionato per diverso tempo.
Invece, Dick Fulmine nasce nel 1938 per mano di Carlo Cossio, è forse il primo autentico eroe del fumetto italiano, un poliziotto italo-americano, rassomigliante a Primo Carnera, un gigante buono difensore dei più deboli. In perenne lotta con due nemici: Barriera, un criminale cubano, e il negro Zambo con le sue armi micidiali.
Più recente è il Comandante Mark, ristampato da Bonelli, è un coraggioso patriota americano che combatte senza tregua i cattivi soldati inglesi, amato dai neo-fascisti per il suo carattere anti-inglese.
Grunf invece è un personaggio di Max Bunker e Magnus. Nel fumetto di Alan Ford, Grunf von Grunf è un simpatico inventore arrivato negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale portando con se il bagaglio culturale e disciplinare tedesco. Veste sempre in tuta-tattica. Porta occhiali da aviere stile Prima Guerra Mondiale. Sovente indossa maglie nere con motti di vario tipo, stile Ferlandia. Bob Rock è un altro personaggio del fumetto molto amato anche lui.
“Strumtruppen” è il noto fumetto di Bonvi, al secolo Franco Bonvicini. Un fumetto senza veri e propri protagonisti, una satira divertente dell’esercito tedesco nella Seconda Guerra Mondiale. I personaggi, goffi ed ingenui, parlano un italiano “tedeschizzato”.
Cattivik è uno dei tanti personaggi nati dalla matita di Bonvi ma portato al successo da Silver. Amatissimo dalla destra giovanile (adottato anche dal gruppo Ideogramma), nasce nel 1965, il personaggio è un grottesco e sfortunato cattivane, un divertente antieroe.
Vickie il Vichingo o Viki il Vichingo, è un giovanissimo eroe biondo. Uno storico cartoon, forse il primo cartone animato giapponese trasmesso in Italia sulla Rai dal settembre 1977 (in Spagna è stato adottato dalla destra radicale).
Il migliore è Capitan Harlock, un personaggio di Leiji Matsumoto, vero nome Akira Matstumoto. Harlock è un affascinante pirata dello spazio. Compare per la prima volta in Italia nel 1978 in una nota serie televisiva trasmessa sempre sulla Rai, ma il personaggio di Leiji Matsumoto compare già anni prima nei manga giapponesi. Nel 1969 Harlock è un pilota tedesco alla fine della Seconda Guerra Mondiale che difende i cieli della Germania. Non a caso oggi questo è il personaggio più amato per stile e contenuti. In Italia, nel 1993, Granata Press ha pubblicato il fumetto in volumi.
Poi arrivano i comics americani come The Punisher, tradotto il Punitore, è Frank Castle un ex-marine, reduce del Vietnam, che diventa uno spietato vendicatore. Nasce nel 1974 dal connubio artistico di Gerry Conway e Ross Andru. Ma raggiunge la sua massima popolarità tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Al tempo del celebre film Rambo.
Lobo, altro personaggio americano, popolare fra i più giovani. È un cacciatore di taglie, mercenario e killer dello spazio proveniente dal pianeta Czarnia. Un antieroe dal linguaggio volgare, un tipo violento e menefreghista.
In fine ci sono i recentissimi Albi di Occidente a fumetti, una novità, tratti dal ciclo di romanzi di Mario Farneti si stanno affermando, ma sono di difficile reperibilità.
Mancano moltissimi altri fumetti ed autori all'appello (Il Grande Black, Tex Willer, Conan il Barbaro, I Puffi neri...), impossibile citarli tutti, anche solo brevemente. E tutti fascisti!

Edited by Lanterius - 27/10/2006, 14:45
 
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CORSARO_DELLE_STELLE
view post Posted on 16/4/2011, 14:26




"Ognuno di noi ha dentro di sé un mondo che custodisce gelosamente, un mondo che pochi riescono a comprendere. E così si chiude in un silenzio che è forza e debolezza nello stesso tempo e finisce per sentirsi isolato in una battaglia che richiede tutto e forse non dà nulla..." (L.M.)

Nobis!
 
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1 replies since 27/10/2006, 00:54   3036 views
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